Per la donna

Osteopatia per la donna in gravidanza a Pescara

Osteopatia per la donna in gravidanza

 

Un numero significativo di pazienti con problemi di tipo ginecologico (dolore ovulativo, varie infezioni pelviche) riferisce come principale disturbo un dolore a livello della pelvi e della colonna lombare.

Alla base di questa sintomatologia algico-disfunzionale si osservano riflessi viscero-somatici che coinvolgono i segmenti spinali deputati all’innervazione del sito della patologia.

 

Sin dagli albori di questa medicina, gli osteopati hanno posto l’attenzione a come la donna incinta sia soggetto ad un aumento di peso, alterazioni meccaniche del sistema muscolo-scheletrico, in particolare alle curvature dorsale e lombare, presentando atteggiamenti di dismetria funzionale degli arti inferiori, che influenzano l’andatura.

Il carico sostenuto durante la gravidanza rende il mal di schiena una delle principali cause di reclami da parte della paziente.

 

Sebbene queste condizioni siano inevitabili, l’effettivo trattamento della disfunzione somatica allevia il disagio senza l’ausilio di farmaci e rende la gravidanza molto più tollerabile, eliminando le disfunzioni somatiche ed eliminando i loro collegamenti viscero-somatici, controllando le modifiche autonomico-emodinamiche del corpo materno, riducendo la durata del travaglio ed evitando le complicazioni.

 

L’osteopatia è così in grado di:

  1. Facilitare l’involuzione corretta di tutti tessuti molli e delle articolazioni pelviche coinvolte nel parto;
  2. Facilitare la mobilità o liberare blocchi nelle articolazioni del bacino.
  3. Aiutare nella regolazione del periodo mestruale eliminando disturbi di dismenorrea, infertilità, diminuire gli effetti correlati allamenopausa come la frequenza e l’intensità delle vampate di calore, depressione, ansia e disturbi urologici correlati

Il trattamento della disfunzione somatica nelle donne incinte può migliorare l’omeostasi, il comfort e le qualità di vita durante i cambiamenti fisiologici e strutturali della gravidanza.

 

È inoltre utile nel prevenire la progressiva disfunzione della schiena durante il terzo trimestre di gravidanza, evidenziando quanto questi siano potenzialmente importanti per quanto riguarda le spese sanitarie dirette ed i costi indiretti di “disabilità/lavoro” durante la gravidanza.